Giuseppe Emilio "Nino" Farina (Torino, 30 ottobre 1906 – Aiguebelle, 30 giugno 1966) Celeberrimo per essere stato, nel 1950, il primo campione della Formula 1 moderna. Farina esordisce in Formula 1 nel primo gran premio della storia del mondiale, il 3° British Grand Prix sul circuito di Silverstone.

 Il calendario mondiale prevedeva per il 1950 sette eventi: Farina partecipa a sei gran premi. Nel 1951 Farina partecipa, al volante di una Alfa Romeo 159 ufficiale, ad 8 dei 9 gran premi mondiali.

Nel 1952 la Formula 1 adotta il regolamento della Formula 2: il ritiro dell'Alfa Romeo lascia infatti la sola Ferrari in grado di allestire una monoposto da F 1, Farina, passato proprio alla Ferrari, riesce a piazzarsi per ben 4 volte al secondo posto, finendo 2º (con 25 punti) nella graduatoria mondiale alle spalle di Ascari, compagno di squadra e dominatore della stagione. Farina resta alla Ferrari anche nelle stagioni 1953, 1954 e 1955.

Nel 1953, sempre alla guida di una Ferrari 500 F2, Farina prende parte a sette gran premi, centrando la vittoria in quello di Germania sul tracciato del mitico Nürburgring. Nella stagione 1955 Farina disputa tre gran premi.

L'ultima presenza di Farina in Formula 1 è il gran premio d'Italia: schierato dalla Ferrari con le vetture rilevate dalla Lancia in seguito all'incidente mortale di Ascari, non riesce a prendere parte alla gara per problemi alle gomme. Morì in un incidente stradale presso Aiguebelle, uscendo di strada in una curva presa ad alta velocità con la sua Ford Cortina Lotus, mentre si stava recando a Reims per assistere al Gran Premio di Francia.

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