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Otto Wilhelm Rudolf "Rudi" Caracciola (Remagen, 30 gennaio 1901 – Kassel, 28 settembre 1959) è stato un pilota automobilistico tedesco. Primo pilota ad essere soprannominato "Il mago della pioggia", cominciò la sua carriera con la Mercedes-Benz nel 1922. Nei successivi tre anni vinse numerose gare nelle categorie minori e nelle corse in salita, a livello locale e nazionale. Nel 1926 si iscrisse e vinse il primo Gran Premio di Germania svoltosi al circuito dell'AVUS davanti a 500.000 spettatori.

 Nel 1928 rivinse il GP di Germania, stavolta disputato sul circuito del Nürburgring, alternandosi alla guida con Christian Werner. Un altro risultato storico fu la vittoria nella Mille Miglia del 1931, la prima ottenuta da un non-italiano e rimasta unica fino a quella di Stirling Moss nel 1955.

Quell'anno vinse anche l'Eifelrennen e per la terza volta si impose nel Gran Premio di Germania. Nel 1932, stante il momentaneo completo ritiro della Mercedes dalle competizioni, Caracciola firmò per l'Alfa Romeo, e rivinse il GP di Germania, poi si affermò ai GP di Monza e di Lwow (Polonia). Nel 1935 Caracciola vinse i GP di Tripoli, Eifel, Francia, Belgio, Svizzera e Spagna, ottenendo il primo titolo di Campione d'Europa Grand Prix.

Nel 1937 la Mercedes presentò il nuovo modello W 125, con cui Caracciola rivinse il titolo Europeo con le affermazioni nei GP di Germania, Svizzera, Italia e Brno (Cecoslovacchia). Il 1938 vide Caracciola vincere per la terza e ultima volta il Campionato Europeo Grand Prix, con le vittorie alla Coppa Acerbo (Pescara) e al Gran Premio di Svizzera. Prima dello scoppio della Seconda Guerra Mondiale, Caracciola fece in tempo a vincere nel 1939 il Gran Premio di Germania per la sesta volta in carriera.

Caracciola stabilì diversi primati di velocità massima su pista e detiene tuttora il record mondiale della più alta velocità mai ottenuta su strada pubblica: il 28 gennaio 1938 a bordo della Mercedes-Benz Streamliner con motore V12 da oltre 750 CV, su un tratto dell'autostrada Francoforte-Darmstadt raggiunse i 432,692 km/h di media sulla distanza del chilometro lanciato.

Dopo aver passato la seconda guerra mondiale in esilio a Lugano in Svizzera, Caracciola tornò a gareggiare alla fine degli anni quaranta, ma era ormai impossibile raggiungere i risultati di prima della guerra. Si cimentò alla 500 miglia di Indianapolis nel 1946, ma un serio incidente in prova gli impedì la partecipazione alla gara. Corse ancora per la Mercedes disputando tra l'altro nuovamente la Mille Miglia nel 1952, arrivando quarto all'età di 51 anni. Sempre nel 1952, un ulteriore incidente durante una gara Sport a Berna segnò la fine della sua trentennale carriera.

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