Giulio Cabianca (Verona, 19 febbraio 1923 – Modena, 17 giugno 1961) Giulio Cabianca iniziò la propria carriera automobilistica nella seconda metà degli anni quaranta, al termine della seconda guerra mondiale, dedicandosi alla guida di vetture sport prototipo.

 

Pilota di punta della scuderia OSCA, nel 1951 ottenne la vittoria del titolo italiano nella categoria per vetture con cilindrata di 1100cc e riuscì a conquistare il Gran Premio d'Italia battendo Louis Chiron. L'anno seguente si impose nella classe 1500cc ed ottenne diversi successi.

Continuò a dedicarsi quindi alle competizioni a ruote coperte, giungendo settimo alla Targa Florio del 1955 (primo nella sua classe di veicoli), secondo alla Targa Mugello e primo al Giro di Calabria. Vinse anche la Coppa delle Dolomiti nel 1956 e il campionato italiano GT del 1958. Enzo Ferrari si decise quindi ad ingaggiarlo nella sua squadra corse ed ebbe l'occasione di dedicarsi a varie gare. Proprio nel 1958 ebbe l'occasione di debuttare in Formula 1.

Dopo aver fallito la qualificazione a Monaco, al Gran Premio d'Italia era quinto fino a quando fu costretto al ritiro. Prese poi parte a varie gare extra campionato, vincendo anche il Gran Premio di Napoli. Dopo un ritiro a Monza nel 1959, l'anno seguente ottenne i suoi unici punti in carriera, concludendo al quarto posto l'appuntamento mondiale italiano.

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