Piero Taruffi (Albano Laziale, 12 ottobre 1906 – Roma, 12 gennaio 1988) Tutta la vita di Piero Taruffi fu improntata al mito futurista che spingeva l'uomo al raggiungimento della velocità, con qualsiasi mezzo terrestre, aereo o natante. Eccellente pilota, recordman, collaudatore e progettista, il suo palmarès è talmente vasto da poter essere confrontato solamente con quello dei più grandi piloti di tutti i tempi.

 Taruffi si aggiudicò moltissime e prestigiose gare di automobilismo e motociclismo sportivo. Piero Taruffi è riuscito a conquistare la vittoria nelle tre più importanti gare mondiali automobilistiche su tracciato stradale: la Targa Florio nel 1952, la Carrera Panamericana nel 1951 e la Mille Miglia nel 1957.

Ha anche partecipato nella Coppa d'Oro delle Dolomiti nel 1953 classificandosi secondo. La Mille Miglia segnò il suo ritiro dalle corse, all’età di 50 anni.

Fu nella massacrante Carrera Panamericana del 1951 che la stampa messicana gli affibbiò il soprannome di El zorro plateado (La volpe argentata), riferito alla sua precoce canizie e, nondimeno, al suo stile di guida mai irruente, ma molto efficace perché sempre teso a sfruttare ogni potenzialità del mezzo meccanico.

L’Autodromo di Vallelunga da lui progettato nel 1950 è stato intitolato a suo nome nel 2006.

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